I prati da giardino necessitano di cure e manutenzioni regolari. Per questo, deve essere falciato non appena necessario. Dopo ogni taglio, evitare di lasciare il mucchio di erba tagliata ammucchiato a casaccio o ammucchiato in un angolo. Lungi dall’essere rifiuti inutili, l’erba tagliata può essere riciclata e andare a beneficio del giardino. Detto questo, invece di buttarli via, scopri come riciclarli.
L’erba tagliata è un rifiuto verde ricco di sostanza organica. Invece di lasciarli in un angolo, considera di riciclarli. Inoltre, accatastati, i ritagli del prato rischiano di decomporsi gravemente a causa dell’umidità, e di conseguenza di emanare cattivi odori. Inoltre, sulla pila possono formarsi muffe e macchie impermeabili, rendendo i ritagli inutilizzabili.
Come riciclare l’erba tagliata e usarla in giardino?

Quando tagli il prato, non buttare via quel mucchio di erba tagliata. Ha usi insospettabili in giardino.
Erba tagliata per bilanciare il compost
Il compost è un fertilizzante composto da materia minerale e materia organica. Affinché il tuo compost sia equilibrato, deve essere arricchito con sostanza organica carboniosa, ma anche azotata. L’erba tagliata è materia organica azotata. Aggiungili al tuo cumulo di compost e mescola per mescolare tutti i rifiuti al suo interno. Si noti che l’erba tagliata è ricca di azoto. Evita di caricare il tuo cumulo di compost con altri materiali azotati.
Per essere sicuro di bilanciare il tuo compost e di avere una buona miscela di carbonio e azoto, mescola contemporaneamente un volume di rifiuti verdi con un volume di rifiuti marroni, come carta, cartone o foglie morte. Questo limita il rischio di marciume, soprattutto quando l’erba tagliata è bagnata.

Erba tagliata per pacciamatura
L’erba tagliata è ricca di azoto, e può quindi essere utilizzata come pacciame per il terreno, soprattutto perché l’erba consente lo sviluppo di microrganismi essenziali per la strutturazione del suolo. Questo pacciame può essere utilizzato in 2 modi diversi. Per le piante con un ciclo vegetativo breve, posiziona solo un sottile strato di erba tagliata ai piedi delle tue piante. Si noti che il ciclo vegetativo si riferisce al periodo tra la germinazione dei semi e la maturità della pianta. In altre parole, è il periodo di sviluppo di una pianta. Per piante a ciclo vegetativo lungo, come pomodori, cetrioli o zucchine, disporre alla loro base uno strato significativo , di spessore compreso tra 2 e fino a 5 cm, e rinnovare il pacciame non appena si è calmato. Ciò mantiene il terreno umido e previene la comparsa di erbacce. Grazie alla microfauna che contengono, l’erba tagliata può decomporsi in poche settimane e di conseguenza arricchire il terreno di sostanza organica.
Per fare una buona pacciamatura, stendi prima l’erba tagliata su un telo che conserverai al sole. Pertanto, rimuoverai l’umidità in eccesso per prevenire la comparsa di marciume, che può influire sulla buona crescita delle piante.
Erba tagliata per pacciamatura
La pacciamatura è una tecnica che consiste nel falciare il prato, senza raccogliere l’erba. Questa tecnica richiede un apposito tosaerba, dotato della funzione mulching, per tagliare l’erba molto finemente. Questo costituisce uno strato protettivo che funge da pacciame e che permette così di preservare l’umidità del terreno. La sua decomposizione aiuta anche a nutrire il terreno, in quanto l’erba si trasforma in un fertilizzante naturale ricco di azoto, efficace nella concimazione del prato.
L’erba tagliata fa ancora bene al tuo giardino. Questo mucchio di erba tagliata può essere utilizzato nel compost per bilanciarlo o utilizzato come pacciame per proteggere il terreno e trattenerne l’umidità.