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Ecco come realizzare facilmente una parete verde in qualsiasi spazio

Per decorare i tuoi interni non mancano le idee, soprattutto se ti piace la vegetazione. In questo caso si può optare per piante in vaso da interno, o meglio ancora creare una parete verde. Quest’ultimo è un muro dove crescono piante, specie rampicanti, disposte verticalmente. Scopri come creare una parete verde viva in ogni spazio.

Oltre ad essere estetico, il muro verde ha altri vantaggi. Purifica l’aria ambiente e   aumenta l’umidità della casa quando d’inverno l’aria è secca a causa del radiatore, oltre a proteggere dai rumori.

parete verde della casa

Come creare una parete verde?

Ecco i passaggi da seguire per realizzare una parete verde fai da te, senza chiamare un professionista.

  1. Scegli la posizione giusta per la parete verde

Dove installi il tuo muro verde è importante. Questo è ciò che consente alle tue piante  di vivere a lungo e non appassire.  Infatti, poiché le piante verdi apprezzano la luce, è importante disporre la parete  in un luogo luminoso,  evitando l’esposizione diretta ai raggi solari, per non bruciare il fogliame delle piante. Assicurati anche che il tuo muro verde non sia vicino a una finestra per evitare  il freddo invernale che danneggia le piante.

Dopo aver scelto la stanza che ospiterà la parete verde,  scegli la parete che fungerà da supporto.  Quindi segna la posizione della tua parete verde sulla parete scelta, usando un metro e una matita. Questo ti aiuterà a posizionare correttamente la cornice che fungerà da muro verde. Quest’ultimo  può essere prefabbricato o costruito da voi.

  1. Realizzazione del telaio che fungerà da parete verde

parete verde

Per questo, prendi un pallet di legno e  rivesti l’interno con uno spesso telo di plastica.  Usa le forbici per tagliare le strisce del telo che attaccherai all’interno del pallet usando una pinzatrice elettrica. Assicurati che il telo copra tutte le parti che conterranno il terreno. Il telo proteggerà il pallet  da muffe e marciume, causati dall’irrigazione.  Se non hai una pinzatrice elettrica, puoi fissare il telo con chiodi e un martello. Quindi stendere uno strato di tessuto per orticoltura all’interno del pallet, sopra il telo. Questo tessuto, spesso di colore nero, aiuta a trattenere l’acqua,  in modo da formare un ambiente umido. favorevole alla crescita delle piante. Come quello che hai fatto con il telo, taglia le strisce di tessuto per orticoltura con le forbici e attaccale. Dopo aver rivestito l’interno del telaio, coprire la parte posteriore del pallet con il tessuto per orticoltura e poi con un telo di plastica,  per evitare che acqua e terra fuoriescano dal retro del telaio.

  1. Installazione della parete verde

Per prima cosa appendi il telaio al muro usando viti e un cacciavite, quindi costruisci il tuo muro verde. Per fare questo, copri il pavimento con un vecchio telo o telo per non sporcarlo e riempi gli scomparti o i ripiani del telaio con terriccio. Quindi aggiungi  un fertilizzante a lenta cessione  che alimenterà le tue piante e pungi le piante di tua scelta nel terreno. Puoi scegliere filodendri, viti da appartamento o edera rampicante. Puoi anche aggiungere piante grasse al tuo muro per un giardino verticale di facile manutenzione.

piante del muro vegetale

  1. Mantieni il muro verde

Se la tua parete è priva di luce, non esitare  ad installare una lampada per orticoltura  che favorisca la crescita delle tue piante, anche durante i mesi meno soleggiati, oltre a  stimolarne la fotosintesi.  Inoltre,  per sapere quando annaffiare  e concimare le piante, è sufficiente conoscere le condizioni di crescita di ogni varietà del muro verde.

Consiglio:  Se decidi di affidarti a un professionista per la disposizione della tua parete verde, è importante scegliere la tecnica che fa per te.

– Idroponica:  consiste nell’utilizzare un substrato inerte come supporto. Può essere fibra di cocco, lana di roccia o feltro vegetale. Il substrato è fissato a un pannello, come una lastra in PVC impermeabile, e  le piante vengono inserite nel substrato. È qui che mettono radici e crescono. Il vantaggio di questo sistema è che non si degrada nel tempo  e non inquina l’acqua.  Ecco perché funziona riciclando l’acqua di irrigazione.

– La cosiddetta coltura classica: è un’alternativa alla coltura idroponica  e   consiste nell’utilizzo di un substrato organico come torba, compost o zeolite. Il substrato può essere collocato in una gabbia metallica o in un modulo di plastica, per accogliere successivamente le piante. A differenza della coltura idroponica,  questo sistema organico degrada e inquina l’acqua  , che si carica di materia organica e che non può essere riciclata per irrigare le piante.